ADVANCED BIOMEDICAL CONCEPT
Che cos'è ExaShape
ExaShape è una membrana ricavata dalla lavorazione del pericardio proveniente da bovini con età inferiore ai 24 mesi, selezionati e controllati in tutte le fasi della crescita per alimentazione ed ambiente in cui crescono1.
IL NOSTRO SEGRETO È BILAYER
Progettata per l’uso in Chirurgia Plastica Ricostruttiva, la membrana ExaShape viene lavorata in base ad un processo proprietario che permette di mantenere le qualità uniche del pericardio naturale1.
ExaShape garantisce tempi di integrazione rapidi con ingrowth cellulare2, minima infiammazione3 e produzione di siero trascurabile, mantenendo proprietà meccaniche notevoli1. I due strati svolgono un compito specifico nel processo di integrazione.
Strato fibroso: altamente poroso, accoglie le cellule e, insieme ai componenti della matrice, permette a citochine e fattori di crescita di innescare il processo di rivitalizzazione immediata e la neoangiogenesi precoce2.
Strato compatto: è rapidamente ripopolato da fibroblasti e VEGF2. Dopo l’impianto non si registra accumulo di cellule infiammatorie o giganti. È la parte maggiormente deputata a fornire un solido supporto strutturale.
L’INTEGRAZIONE IN TRE FASI
La membrana bilayer va incontro ad un processo di rivitalizzazione da parte del
tessuto connettivo endogeno in 3 fasi:
A
Durante l'impianto la matrice di collagene assorbe il sangue ed ha immediatamente inizio il processo di rivitalizzazione, caratterizzato da una fase di infiammazione controllata e di breve durata con considerevole neoformazione
di vasi CD31+ 2 3.
B
I fibroblasti riattivano il collagene scatenando l’ingrowth dei nuovi vasi che provvedono alle necessità metaboliche. In questa fase del processo riparativo prevale la proliferazione delle cellule, che mira alla crescita di nuovo tessuto2.
C
La fase di rimodellamento vero e proprio inizia il suo decorso ed è frutto del preciso equilibrio nella sintesi del collagene, che diventa parte integrante del tessuto 3.
PRO-HEAL…
PER NATURA
Il procedimento di lavorazione cell-friendly conserva all’interno della membrana gli elementi attivi nel processo riparativo: proteoglicani, acido ialuronico, fibronectina, elastina e, naturalmente, collagene nativo. Rappresentano un serbatoio naturale di fattori bioattivi, che partecipano al processo di rivitalizzazione controllando l’infiammazione mentre favoriscono la proliferazione e la migrazione cellulare2.
Limitiamo il quantitativo di massa biologica impiantata (fino al 50% in meno grazie allo spessore inferiore del pericardio rispetto al derma) promuovendo l’integrazione anche in caso di scarso afflusso sanguigno, pur mantenendo performance bio-meccaniche massime1, 4.
1 – Bielli, A., Bernardini, R.,et al. (2018) Characterization of a new decellularized bovine pericardial biological mesh: Structural and mechanical properties. Journal of the Mechanical Behavior of Biomedical Materials. 78 (2018) 420–426
2 – Bernardini, R., Varvaras D., D’Amico F., et al. (2019) Biological acellular pericardial mesh regulated tissue integration and remodeling in a rat model of breast prosthetic implantation. J Biomed Mater Res. 2019;1–14.
3 – Varvaras, D., et al. (2017) Safety, tolerability, and efficacy evaluation of immediate total wrapping with biological mesh implant-based breast reconstruction: an under-estimated subcutaneous approach with “biological texturization” prostheses. Preclinical animal study. The Gulf Journal of Oncology, Supplement January 2017.
4 – Capuano, I., Bernardini, R., Varvaras, D., Mattei, M. (2020) Acellular Dermal Matrix in Prosthetic Breast Reconstructive Surgery with Prepectoral Technique: A Literature Review. Journal of Experimental Pathology. Volume 1, Issue 2: 50-59
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